Sezione Medicina

COMUNICATO STAMPA

Nutrizione e Prevenzione dei tumori e delle Malattie Cardiovascolari: l’origine della dieta mediterranea

Roma, 05/01/2017 – Uno dei temi dibattuti alle ultime Giornate Nazionali di Angiologia, organizzate da SIAPAV – Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare lo scorso novembre a Bologna è il ruolo della nutrizione nella prevenzione delle patologie vascolari. Come illustra il Prof. Francesco Sofi dell’Università di Firenze, nel corso degli ultimi anni sono state compiute numerose ricerche sul modello di alimentazione più idoneo al mantenimento di un buono stato di salute. È noto, infatti, come l’alimentazione sia in grado di modificare sostanzialmente il profilo di rischio di un soggetto in prevenzione primaria e/o secondaria. Diversi modelli di dieta si sono imposti all’attenzione pubblica, ma quella che ha ottenuto più interesse è sicuramente la dieta Mediterranea.

Il concetto di dieta Mediterranea risale agli anni ’60, quando Ancel Keys coniò questo termine in seguito ai risultati di uno studio epidemiologico che dimostrò come le popolazioni (Italia e Grecia) che si affacciavano nel bacino del Mediterraneo presentavano una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari e tumorali in confronto ad altre popolazioni. In questo studio, noto come “Seven Countries’ Study”, è stato analizzato il comportamento alimentare, gli stili di vita e lo stato di salute di 12.763 soggetti di età compresa tra i 40 e i 59 anni residenti in diversi paesi del mondo: gli Stati Uniti, la Finlandia, i Paesi Bassi, l’Italia, la Grecia, l’ex Jugoslavia e il Giappone. I primi risultati furono sorprendenti poiché evidenziarono bassi tassi di incidenza di mortalità e incidenza di malattie cardiovascolari a favore dei paesi che si affacciavano nel bacino del Mediterraneo in confronto agli altri paesi oggetto dello studio. Infatti, tanto più l’alimentazione dei soggetti analizzati si discostava da quella mediterranea tanto maggiore era l’incidenza di malattie cardiovascolari e neoplastiche.

In seguito a questo famoso studio, altre ricerche hanno confermato la bontà di quei primi risultati, e la dieta Mediterranea con i suoi alimenti peculiari si è diffusa in tutto il mondo quale sinonimo di dieta salubre, efficace contro l’insorgenza di malattie cardiovascolari e neoplastiche. Ad oggi, infatti, tutte le più importanti e autorevoli società scientifiche del mondo suggeriscono proprio il profilo alimentare Mediterraneo come strumento ideale per conservare lo stato di salute, e ridurre l’insorgenza delle più importanti patologie del benessere.

Nel corso degli ultimi anni, infatti, l’interesse della ricerca in campo nutrizionale si è indirizzato, più che verso lo studio dei singoli alimenti o gruppo di alimenti che fanno parte della dieta Mediterranea, verso lo studio in toto del profilo dietetico. In questo, notevole interesse ha suscitato l’identificazione di uno strumento statistico che ha permesso di calcolare attraverso un semplice punteggio numerico l’aderenza di una specifica popolazione alla dieta Mediterranea. È stato dimostrato, infatti, come una stretta aderenza al profilo dietetico Mediterranea sia correlato ad una minore incidenza di mortalità. 

Ufficio stampa SIAPAV
Alessandro Pavanati
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