da Leadership Medica n. 2 del 2000
La Carta del Pellegrino è lo strumento che il Comitato Centrale per il Grande Giubileo dell'Anno 2000 ha individuato, dopo approfonditi studi, per garantire la partecipazione agli eventi giubilari di ogni pellegrino e per gestire il flusso di quanti giungeranno a Roma.
Si è ritenuto indispensabile assicurare a un pellegrino proveniente da qualsiasi parte del mondo la partecipazione agli eventi desiderati senza rischiare, dopo essersi sobbarcato probabili disagi e costi eccezionali, di non poter presenziare ad un evento per la indisponibilità di posti nel luogo dove si effettua la celebrazione attesa.
Infatti, le previsioni effettuate dalla Agenzia Romana per il Giubileo, parlano di oltre 30 milioni di presenze (contro i 9-10 milioni di turisti-visitatori che ogni anno giungono a Roma) per cui risulta determinante poter pianificare e predisporre tutti gli interventi (mobilità, sanità, ambiente, sicurezza, ricettività, ristorazione, ecc.) che risultano necessari per consentire di vivere l'esperienza giubilare nel modo più sereno e sicuro possibile.
Il presente articolo si pone l'obiettivo di illustrare brevemente le caratteristiche della Carta del Pellegrino.
Il suo scopo, come sottolineato da S.E.R. Mons. Crescenzio Sepe, Segretario Generale del Comitato Centrale del Grande Giubileo dell'Anno 2000, è quello di "aiutare il pellegrino a vivere nel miglior modo possibile la dimensione spirituale del Giubileo e a guidarlo nel suo cammino di riconciliazione con Dio e con i fratelli".
In tale ambito, la carta deve una concreta risposta alle seguenti esigenze:
- Garantire al pellegrino la certezza di partecipare agli eventi previsti dal Calendario del Giubileo, alle Udienze pontificie, alle celebrazioni liturgiche in Basiliche o Chiese di Roma;
- Assicurare alle Autorità religiose preposte alla celebrazione degli eventi tutte le informazioni più utili quali, ad esempio il numero di pellegrini distribuiti per Paese di provenienza;
- Assicurare alle Autorità civili i dati, di giorno in giorno variabili, della presenza in Roma dei pellegrini ai fini dell'organizzazione dei servizi di volontariato, dei servizi di sicurezza, dei servizi di trasporto urbano ed extraurbano, dei servizi e presidi sanitari, dei servizi di ristorazione, agevolando così un'azione preventiva di intervento e di controllo.
La Carta, dotata di microchip e banda magnetica, sarà prodotta in oltre 10 milioni di esemplari nell'arco di 15 mesi e costituisce una impresa di particolare complessità che sinora non è stata attuata in Italia e presuppone la messa in opera di una struttura ben compaginata e a prova di errore.
La Carta presenterà sul fronte, oltre al microchip, il logo del Giubileo, l'indicazione della titolarità della Carta di proprietà del Comitato Centrale del Grande Giubileo, gli estremi anagrafici del titolare della Carta, il periodo di validità per la funzione dei mezzi pubblici e un codice identificativo della Carta stessa; sul retro, oltre i loghi degli sponsor, una banda magnetica funzionale al servizio telefonico.
Unitamente alla Carta verrà consegnato un dépliant-portacarta con la descrizione di tutti i servizi richiesti da ciascun pellegrino con la eventuale indicazione dell'albergo o casa religiosa prenotata.
Nel microchip della carta vengono memorizzati:
- I dati concernenti gli eventi che hanno formato oggetto di richiesta di prenotazione(uno o più eventi)
- I dati assicurativi (validità temporale ai fini della copertura assicurativa) a garanzia di tutti i pellegrini che non fruiscono di altre forme di tutela.
La Carta del pellegrino garantisce a determinate classi di pellegrini una serie di servizi che vanno dalla responsabilità civile verso terzi al rimborso delle spese mediche, all'erogazione dell'assistenza, al trasporto sanitario... - I dati sanitari, raccolti solo da coloro che, provenendo da paesi stranieri con ovvie difficoltà linguistiche, ritengono opportuno segnalare gli aspetti peculiari del loro stato di salute, in modo da facilitare in caso di necessità l'intervento dei medici nel minor tempo possibile.
Naturalmente i dati saranno, a tutela della privacy, criptati e potranno essere letti solo presso i Presidi Ospedalieri di emergenza.
Ovviamente la registrazione dei dati sanitari dipende unicamente dall'opzione esercitata dal pellegrino proveniente dall'estero cui viene offerto il vantaggio di essere assistito dalle strutture ospedaliere con modalità maggiormente efficaci; il pellegrino viene "protetto" dalle informazioni memorizzate e può muoversi con la certezza che, in caso di urgenza, sarà assistito secondo protocolli mirati (formulario per la raccolta dei dati in italiano ed in inglese);
- Il periodo di validità per la funzione del libero trasporto urbano su tutti i mezzi della metropolitana, dell'ATAC, del COTRAL, delle Ferrovie dello Stato all'interno del Grande Raccordo Anulare e nella tratta aeroporto di Fiumicino - Roma.
In tal modo attraverso un prepagato, viene assegnata alla Carta del Pellegrino il valore di un titolo di viaggio.
E' importante ricordare che nel 2000 l'accesso alla città di Roma di pullman e autovetture sarà fortemente limitato con conseguente necessità per i pellegrini di servirsi di tutti i mezzi pubblici di trasporto a un prezzo vantaggioso.
Sarà concessa, inoltre, la facoltà al pellegrino di richiedere anche più giorni rispetto ai tre minimi concordati con il Comune di Roma, ad un costo inferiore a quello che si dovrebbe normalmente affrontare;
- Il montante relativo al servizio telefonico è posto nella banda magnetica e consente di effettuare conversazioni da apparecchi a prepagamento della Telecom Italia (oltre 130.000 in Italia) e potrà essere utilizzata all'estero ed in Italia sino al 30 giugno del 2001, fruendo del beneficio di tariffe ridotte dal 25% al 30%.
In tal modo, attraverso un prepagato, sarà consentito al pellegrino di mettersi in contatto con i familiari in qualsiasi parte del mondo essi risiedano;
- I dati relativi alla prenotazione di Basiliche, Chiese e Aula Nervi per celebrazioni che gruppi di pellegrini intendano richiedere per il loro pastorale e per vivere insieme il momento giubilare.
È prevista infatti la possibilità di prenotare Cappelle, Altari o l'intera Basilica/Chiesa o l'aula Nervi o la partecipazione alle udienze pontificie per svolgere o partecipare a funzioni specifiche (anche in varie lingue) da concordare con i singoli responsabili, nell'ottica, voluta dal Santo Padre, che sia tutta la Chiesa Romana a ricevere e accogliere i pellegrini provenienti da ogni parte del mondo;
- I dati riguardanti i servizi di ristorazione (numero di posti prenotati, fruibili presso le strutture di un Ente consortile costituito ad hoc) per poter disporre di una rete qualificata di punti di ristorazione gestiti da primarie aziende del settore, avere la certezza di fruire di un servizio qualificato a basso costo, non dover subire code ai ristoranti, liberarsi dei problemi di pagamenti in valuta;
- I dati riguardanti eventuali servizi aggiuntivi quali prenotazione ai Musei o Catacombe;
I dati relativi ai pacchetti logistici (soggiorno o itinerari) predisposti dal Servizio di Accoglienza centrale (SAC - il servizio che il Comitato Centrale ha voluto creare per favorire il soggiorno dei pellegrini e organizzare tutti i possibili servizi che possono manifestarsi durante la permanenza a Roma) comprensivi di tutte le informazioni richieste dai gruppi e relativi alla ricettività alberghiera, agli eventuali transfer, alle escursioni o visite specifiche richieste.
Infatti, il SAC ha stipulato una serie di contratti con strutture alberghiere, di trasporto, di assistenza, di animazione pastorale da mettere a disposizione ai pellegrini assicurando a loro particolari livelli di qualità ed economicità.
SAC, sulle basi di accordi, è pertanto in grado, anche attraverso le Interfacce Regionali (loro braccio operativo presente in ogni Regione Italiana) o Tour Operator convenzionati (presenti nelle varie Nazioni), di offrire servizi di accoglienza seguendo i pellegrini stessi nel loro soggiorno Romano o durante gli itinerari che desiderano effettuare nei principali siti religiosi italiani (Assisi, S.Giovanni Rotondo, Padova, Pompei, Venezia, Torino..) o in altri luoghi dal loro cammino giubilare. Con la semplice presentazione della Carta sarà infine possibile acquistare determinati beni a prezzi scontati in esercizi con i quali si stanno predisponendo le relative convenzioni e che verranno comunicati all'atto della consegna della Carta.
La Carta del Pellegrino costituisce , pertanto, una modalità multifunzionale di fruizione di una serie articolata dei servizi a vantaggio del pellegrino e testimonia l'impegno del Servizio di Accoglienza a creare le migliori condizioni possibili di vivibilità degli eventi giubilari.
Giancarlo Riuscitti
Dir.Sistemi Informativi
Ospedale Bambin Gesù - Roma